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Gli archi in fibra di carbonio, inventati dal M°. Claudio Righetti nel 1989 in collaborazione con il M°. tedesco Urs Maechler, sono il frutto di ricerca e sperimentazione. Sono interamente artigianali e per questo, oltre che presentare l’unicità del pezzo tipica del prodotto interamente costruito a mano, sono personalizzabili per adattarsi al musicista e al suo strumento. Nella realizzazione di un arco alcune variabili che si possono controllare sono: il peso e la sua distribuzione, la forza e la sua distribuzione e il bilanciamento. Sullo stesso modello di arco si possono infatti creare zone rinforzate oppure più morbide per meglio adattarlo alle esigenze del musicista. L’arco in carbonio ha un suono estremamente pulito senza il classico fruscio dell' arco in legno e in sala garantisce delle ottime prestazioni. La pluriennale esperienza nel settore, il contatto e il continuo monitoraggio delle esigenze dei musicisti, hanno permesso di fissare alcuni parametri e creare alcuni modelli, presi dalla grande tradizione dell'archetteria francese. Questo ha permesso di ridurre i tempi e contenere le spese di produzione per offrire un prodotto di elevatissimo rapporto qualità/prezzo. Pertanto il musicista può trovare già pronti degli archi con caratteristiche differenziate che, in linea di massima, rispondono alle esigenze che nel corso di questi anni abbiamo visto essere condivise dalla maggior parte dei musicisti, (anche solisti di fama internazionale, quali la violinista Isabelle Van Keulen, Olanda, la violoncellista Natalia Gutman, Russia, la violinista Kioko Takezawa, Giappone, il violista Steve Dhann, Canadese, solo per citare i più conosciuti). | ...per Violino | | ...per Viola | | ...per Violoncello | | ...i prossimi |
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